In un processo di dimagrimento sei tu l’attore principale. Tu decidi quando è il momento di iniziare, tu scegli la tua strada e il tuo percorso. Tu decidi il tuo obiettivo.
Il primo passo lo fai fuori casa, scegli il tuo personal trainer, inizi a mangiare sano e a muoverti.
E fin qui sembra tutto perfetto. I problemi, paradossalmente, nascono in casa.
Ora se hai un compagno pensi non sia giusto costringerlo a mangiare come tu hai deciso.
Spesso è proprio lui, invece, che non ha nessuna intenzione di farlo. Se sei mamma il problema si allarga anche ai figli. Se sono piccoli pensi che non possono mangiare quello che mangi tu. Se sono grandi hanno un po’ le reazione del compagno.
Se vivi ancora con i genitori, invece, potresti essere avvantaggiata dall’amore materno che tende indubbiamente a seguirti. Ma a volte, anche le mamme possono essere come i compagni, magari per mancanza di tempo, di voglia.
Posto che l’amore che ti lega ad un compagno, ad un figlio e a una mamma non è minimamente messo in discussione, spesso si creano però meccanismi malsani.
Ma, mi dispiace dirtelo, devi essere tu a condurre il gioco.
Mi spiego:
1) Se il tuo compagno ti dice espressamente che non ha intenzione di seguire la tua stessa alimentazione, ringrazialo per l’onestà. Ma non devi permettergli di indurti in tentazione. Se non è così sensibile di evitare di mangiare cose che ti potrebbero tentare lontano dai tuoi occhi, allontanati tu. Pensa solo al tuo obiettivo!
2) Se non dice nulla invece, ma sei tu a dispiacerti per lui e compri tu cose poco salutari, pensa solo che ti stai creando un alibi per non mangiare sano e che di mangiar sano non è mai morto nessuno, anzi, farebbe bene anche a lui. Quindi se non si lamenta, mi dispiace ma, sei tu che lo stai sfruttando per mentire a te stessa.
3) Per i figli vale un po’ il punto n. 2. Se sono piccoli sei tu che fai la spesa e prepari, sei tu che puoi insegnargli a mangiare sano e non può che fargli del bene. Per i più grandicelli valgono le regole del compagno con la differenza che in casa la spesa la fai sempre tu, e anche se non può diventare un imposizione, di sicuro hai più potere decisionale.
4) Anche se mi è difficile immaginare una mamma che non voglia il tuo bene, la posso immaginare magari non condividere ricette e alimenti. Le mamme sono le padrone della cucina e del sapere gastronomico. Spesso trasmettono il loro more attraverso il cibo che diventa per te deleterio. Cercando di non urtare la sua suscettibilità, falle capire quanto è importante per te e credo che non tarderà ad arrivare il suo supporto.
Ma se da una parte credo che tu debba essere forte, più forte, e contrastare ogni sabotaggio, dall’altra devo fare un appello ad amici e parenti.
“IL RISPETTO E’ LA DICHIARAZIONE D’AMORE PIU’ BELLA ” A. Cuomo
Quindi rispettate le scelte di chi vi vive accanto, sollecitatele e supportatele.
Non c’è niente di più bello e coraggioso di una persona che ha deciso di amarsi, di prendersi cura di se. Siate suoi complici e accompagnatela in questo viaggio
Se lo farete insieme non sarà neanche lunghissimo, perché senza ostacoli e senza tentazioni, si arriva prima alla meta. E arrivarci insieme renderà il raggiungimento del traguardo ancora più emozionate.
E soprattutto alla fine del viaggio sarete più forti e uniti.
Che tu sia un compagno, un figlio, una mamma o un’amica. Se hai accanto una persona che ha deciso di iniziare un percorso di benessere non la sabotare. Ma dalle la mano e iniziate a camminare insieme.
Quando inizierai a vedere la luce brillare nei suoi occhi per i primi successi, capirai quanto quello sguardo valga più di mille aperitivi, pizze e cene.
Quella luce avvolgerà anche te, perché diventerà presto gratitudine.
Ti assicuro che aver qualcuno al tuo fianco in questo viaggio non ha prezzo. Ne uscirete arricchiti e in salute entrambe.
E se proprio vuoi fare un atto d’amore, fai tu il primo passo per il suo percorso di benessere…contatta DROP oggi stesso!